Teatro

(S)legati: la corda come metafora di un'amicizia profonda e giunta all'apice

(S)legati: la corda come metafora di un'amicizia profonda e giunta all'apice

Joe Simpson e Simon Yates, alias Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris, sono alpinisti e grandi amici. Durante una delle loro escursioni succede però un imprevisto... Riuscirà la corda della loro amicizia a tenerli insieme o sarà necessario tagliarla?

Al teatro Alta Luce Teatro di Milano va in scena sabato 30 e domenica 31 gennaio (S)legati di e con Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris, con musiche di Sandra Zoccolan.

Lo spettacolo, già vincitore della settima edizione del Teglio Teatro Festival Valtellina, si snoda intorno alla storia vera di Joe Simpson e Simon Yates, entrambi alpinisti, ma prima di tutto amici, che decidono di compiere l'ardua impresa di scalare il Siula Grande, sulle Ande peruviane.

Ed è proprio nel luogo prediletto della passione che li accomuna, la montagna, che la loro amicizia viene messa alla prova: infatti Joe si romperà una gamba e Simon dovrà scegliere se abbandonare il suo amico o portarlo con sé. Così la corda che li unisce fisicamente diventa la metafora del legame che intercorre nelle relazioni e che a volte è necessario tagliare per poter andare avanti. Avventura, amicizia e morte si intrecciano in una storia raccontata in modo semplice e con il giusto pathos.I